PERCHE’ GLI ISOLANTI SONO FANDAMENTALI NELLA CASA SENZA GAS
Gli isolanti termici sono fondamentali negli interventi di nuova edificazione e di riqualificazione energetica di case senza gas , perchè consentono ridurre le dispersioni di calore, riducendo indirettamente la potenza degli impianti installati: pompa di calore , impianto elettrico e fotovoltaico .
L’isolamento termico è una delle strategie fondamentali da tenere in considerazione in una casa senza gas.
CELLE CHIUSE O FIBRE/CELLE APERTE?
Una prima catalogazione degli isolanti può essere fatta dividendoli in due categorie: quelli a celle chiuse e quelli a celle o fibre aperte.Gli isolanti a celle chiuse hanno una struttura costituita da piccole sfere contentente aria al proprio interno.
Quelli a celle o fibre aperte invece sono costituiti da fibre che confidano la loro capacità di isolamento intrappolando l’ aria tra fibra e fibra; se tra le fibre si insinua acqua la capacità di isolamento si riduce notevolmente (vedi le foto al microscopio dell’eps e della lana di roccia).
L’ORIGINE E LE CARATTERISTICHE
La seconda classificazione che possiamo fare dei materiali isolanti per l’edilizia è in base all’origine del prodotto: origine minerale, origine vegetale, origine animale, origine sintentica, o riciclato.
Di base non esiste un materiale migliore di un altro in assoluto, esistono materiali migliori per certi tipi di applicazioni che riedono certe carattetistiche piuttosto che altre. Vediamole assieme:
- Conducibilità termica,
- Densità,
- Calore specifico e la capacita termica massica,
- Fattore di resistenza al vapore,
- Resistenza al fuoco e Reazione al fuoco,
- Igroscopicità,
- Isolamento acustico,
- Impatto ambientale.
LE PROPRIETA’ DEI MIGLIORI ISOLANTI TERMICI
CONDUCIBILITA’
Per iniziare la conducibilità è caratteristica che indica l’attitudine di un materiale a trasmettere calore , è indipendete dalla sua forma. Il simbolo che si utlizza per indicare la conducibiltà è il λ (Lamda).La conducibilità si misura in W/mK (watt su metro per grado Kelvin). Più la conducibilità è bassa migliore è l’isolamento termico dell’ isolante (trasmette meno calore).
DENSITA’
la seconda caratteristica è La densità, o massa volumica è la massa dell’isolante in relazione all’unità di volume. Si misura in kg/mc. I materiali isolanti in genere sono molto leggeri e solo alcuni sono più densi, più compatti. Questa caratteristica in generale accompagnata da resistenza a compressione è ideale per l’utilizzo in alcune zone specifiche dell’edificio: nelle fondazioni, oppure sotto i davanzali delle finestre/porte perchè soggetti azione di compressione delle soglie.
CALORE SPECIFICO
Proseguendo il calore specifico indica la capacità di un materiare di assorbire e trattenere il calore ovvero il calore necessario perchè un kilogrammo del materile preso in esame possa aumentare di un grado di temperatura. Il calore specifico si misura in J/kgK (Joule su kilogrammo per grado Kelvin).
La capacità termica massica è la capacità di un corpo di una determinata massa di assorbire calore. Si esprime in J/K (Joule su grado Kelvin).I materiali che hanno queste due caratteristiche sono i migliori isolanti termici per il regime estivo.
FATTORE DI RESISTENZA AL VAPORE
Continuando, il fattore di resistenza alla diffusione vapore è un numero adimensionale, si indica con la lettera greca μ (mu). L’unità di misura della resistenza alla diffusione vapore era estremamente difficile da trattare in genere si esprime Kg/sm²Pa (si tratta in genere di quantità estremamente piccole di vapore).
Per semplificare il problema è stato preso a riferimento la resistenza al passaggio del vapore dell’aria e ogni materiale costituente le struttura disperdente viene paragonato ad uno strato equivalente d’aria. Più è alto il μ del materiale più questo materiale è impermeabile.
RESISTENZA AL FUOCO
Proseguendo la resistenza al fuoco è un altra caratteristica importante nei materiali isolanti ai fini della sicurezza antincendio dell’edificio nel quale vengono utilizzati. Alcuni edifici per la funzione che ospitano o per l’alto affollamento degli occupanti sono soggetti a normativa specifica (DM 15 agosto 2015 s.m.i) e controlli da parte dei vigili del Fuoco.
In tali edifici è prescritto i utilizzare materiali incombustibili o comunque a lenta combustione. Si parla di resistenza al fuoco per i materiali che possono essere utilizzati in ambito strutturale, si parla di reazione al fuoco in base al tipo di parteci pacizione all’incendio del materiale in esame.
Secondo DM 10 marzo 2005 i materiali vengono classificati con delle lettere A (non combustibile) ad E (combustibile) accompagnati dalla lettera S ed indice da uno a tre per esprimere la clsase di emissione dei fumi, e una lettera d con indice da 0 a 2 per indicare la classe di goccio lamento una volta che il materiale si scioglie per effetto del calore.
IGROSCOPICITA’
L’igroscopicità è la capacità di un materiale di assorbire il vapore e l’umidità. Questa caratteristica li rende validi per la gestione dei picchi umidità interna ai locali. I materiali igroscopici sono da evitare a contatto con l’esterno in zone dell’edificio a contatto con la pioggia.
ISOLAMENTO ACUSTICO
Continuando, alcuni materiali più di altri hanno una struttura in grado di attenuare o assorbirele onde acustiche Tali materiali vengono utilizzati in luoghi dove è necessario avere certe prestazioni fonoisolanti per garantire l’isolamento acustico, per esempio nelle abitazioni, soprattuto nelle zone notte, nelle biblioteche, nei musei o nei teatri.
IMPATTO AMBIENTALE
Infine un’ altra caratteristica importante, ma molto spesso sottovalutata, di un isolante termico è che dovrebbe avere ridotto impatto ambientale.
Per i materiali isolanti viene predisposta una dichiarazione ambientale di prodotto EPD (Environmental Product Declaration). In questo documento viene dichiarato l’impatto ambientale di un materiale, che viene valutato attraverso vari indici:
GWP = Global warming potential; (quanto il materiale contribusce al riscaldamento globale)
ODP = Depletion potential of the stratospheric ozone layer; (Potenziale di riduzione dello strato di ozono )
AP = Acidification potential of land and water; (potenziale di acidificazione del suolo e dell’acqua)
EP =Eutrophication potential; (Potenziale di eutrofizzazione)
POCP = Formation potential of tropospheric ozone photochemical oxidants; (Potenziale di formazione di ossidanti fotochimici dell’ozono troposferico)
ADPE=Abiotic depletion potential for non-fossilresources;(potenziale di depauperamento abiotico risorse non fossili)
ADPF = Abiotic depletion potential for fossil resources;(Potenziale di esaurimento abiotico delle risorse fossili)
WDP=Water (user) Deprivation Potential; (Potenziale di privazione dell’acqua (utente).
I MIGLIORI ISOLANTI TERMICI (I PIU’ UTILIZZATI)
I per farsi un’idea delle caratteristiche, riporto per finire, due tabelle le caratteristiche dei 12 materiali isolanti più utilizzati in edilizia :
MATERIALE | CONDUTTIVITA’ | DENSITA’ | CAL. SPECIFICO | R. VAPORE |
W/mK | Kg/mc | J/kgK | μ | |
Aerogel | 0.015 | 150-180 | 1000 | 5 |
PU- Poliuretano | 0,024 | 32-55 | 1450 | 30-150 |
EPS-Polistirene espanso | 0,036 | 15-40 | 1300 | 20-130 |
XPS-Polistirene estruso | 0,040 | 20-65 | 1500 | 50-200 |
Lana di roccia | 0,035 | 20-200 | 900 | 1 |
Lana di vetro | 0,036 | 10-100 | 1030 | 1 |
Vetro cellulare | 0,055 | 130-150 | 850 | ∞ |
Calcestruzzo areato | 0,050 | 100-150 | 1000 | 5-10 |
Argilla espansa | 0,130 | 200-500 | 950 | 2-8 |
Fibra cellulosa | >0,040 | 30-80 | 1800 | 1-2 |
Fibra di canapa | 0,040 | 20-200 | 1900 | 1-2 |
Sughero | 0,040 | 100-130 | 1900 | 5-30 |
MATERIALE | REAZIONE FUOCO | IGROSCOPICITA’ | ISOL.ACUSTICO | GWP |
CLASSE | SI/NO | SI/NO | Kg/CO2. | |
Aerogel | C | SI/NO | NO | 9,5 |
PU- Poliuretano | B-E | NO | NO | 4,3 |
EPS-Polistirene espanso | E | NO | NO | 4,17 |
XPS-Polistirene estruso | E | NO | SI | n.d. |
Lana di roccia | A1 | SI | SI | 1,93 |
Lana di vetro | A1 | SI | SI | 2,45 |
Vetro cellulare | A1 | NO | NO | 2,43 |
Calcestruzzo areato | A1 | SI | NO | 0,40 |
Argilla espansa | A1 | SI | NO | 0,16 |
Fibra cellulosa | E | SI | SI | -0,03 |
Fibra di canapa | E | SI | SI | -0,08 |
Sughero | E | SI | SI | -1,22 |