L’IMPORTANZA DELLA POMPA DI CALORE NELLA CASA SENZA GAS
In un contesto sempre più orientato verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di CO₂, molte famiglie scelgono di eliminare l’uso del gas naturale per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, orientandosi verso soluzioni completamente elettriche.
Come avrai letto nell’articolo introduttivo della Casa Senza Gas , a causa della guerra Russo-Ucraina e del conseguente aumento del costo dei gas combustibili, avere una casa totalmente elettrica è la strada più facilmente percorribile per evitare una crisi energetica.
La pompa di calore rappresenta una delle soluzioni più efficienti ed ecologiche per soddisfare il fabbisogno energetico di una casa senza gas. Utilizza fonti rinnovabili come l’aria, l’acqua o il suolo per trasferire il calore in modo efficiente, riducendo l’uso di combustibili fossili e quindi le emissioni inquinanti.
Le pompe di calore possono riscaldare gli ambienti e, in alcuni casi, anche raffreddarli, rendendo possibile mantenere una temperatura ideale tutto l’anno. Sono inoltre utilizzate per la produzione di acqua calda sanitaria, una delle esigenze principali delle abitazioni senza accesso a sistemi di riscaldamento a gas.


LA POMPA DI CALORE : COME FUNZIONA
La pompa di calore è una macchina termica in grado di trasferire calore da un ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta. La pompa di calore è costituita da quattro componenti principali: un condensatore, una valvola termostatica di laminazione, un evaporatore e un compressore.
I componenti sono collegati attraverso delle tubazioni contenenti fluido refrigerante che trasporta il calore. Per aumentare gli scambi termici condensatore e l’evaporatore vengono dotati di ventilatori.
In regime invernale il condensatore è posizionato nell’ambiente interno e l’evaporatore nell’ambiente esterno. Il compressore comprime il refrigerante fino a farlo diventare un liquido caldo, esso viene inviato al condensatore (che fa da scambiatore con l’ambiente confinato e ad esso cede calore), viene aperta la valvola di laminazione, il fluido espandendosi si raffredda.
Il gas quindi entra nell’evaporatore e sottrae calore all’esterno, è aspirato di nuovo nel compressore che fa lavoro meccanico e che attraverso la compressione concentra il calore fino a far aumentare la temperatura. Da qui il ciclo riprende dall’inizio.
Nella sua forma più semplice, si presenta con un’ unità esterna con il compressore e unità interna costituita da uno split (se l’unità è a parete) o da un fan coil (se l’unità è a terra).
Se con gli stessi componenti invertiamo il ciclo parliamo di ciclo frigorifero per il raffrescamento estivo, esso serve non, come alcuni pensano, per produrre freddo, ma per sottrarre calore dagli ambienti interni per spostarlo all’esterno.


TIPI DI POMPE DI CALORE
Quanto fin qui descritto riguarda una pompa di calore aria-aria, cioè che sfrutta come sorgente di calore, quel calore contenuto nell’aria esterna (chiamato sorgente fredda) e lo immette nell’aria de l locale da climatizzare (chiamato pozzo caldo). In base alla combinazione della sorgente fredda e del pozzo caldo, quindi possiamo avere pompe di calore: aria-aria, aria-acqua, acqua-aria oppure acqua-acqua.
Tra le varie tipologie appena menzionate , la pompa di calore a cui dovrai fare attenzione è quella aria-acqua. Come è fatta? E’ semplice se ad una pompa di calore aria-aria, aggiungi un ulteriore scambiatore tra gas frigorifero e l’acqua avrai realizzato una pompa di calore aria-acqua. Nella sua forma più semplice puoi dotare la pompa di calore di uno scambiatore a piastre saldo-brasate come quelli che fino a qualche anno fa venivano utilizzati nelle caldaie per la produzione di acqua calda sanitaria.
La pompa di calore aria-acqua consente quindi di riscaldare gli ambienti , raffrescare in regime estivo e produrre acqua calda sanitaria sfruttando il calore presente in natura, anche a temperature esterne molto basse. Questo la rende un’opzione particolarmente indicata per le case senza gas.
I REFRIGERANTI PER LE POMPE DI CALORE
I refrigeranti sono fluidi essenziali nelle pompe di calore, in quanto permettono il trasferimento di calore attraverso il ciclo di refrigerazione. La scelta del refrigerante influisce sull’efficienza energetica, sulla sostenibilità ambientale e sulla sicurezza del sistema.
Molte sono state le sostanze utilizzate come refrigeranti. Le due di cui si fatto largo uso sono : l’ammoniaca (utilizzata ad inizio novecento) e il freon (R22) che è stato utilizzato fino ai primi anni duemila. La prima era pericoloso per il contatto con la pelle, il secondo era molto dannoso per l’ambiente e il l’allargamento del buco dell’ozono.
Da qualche anno tentando di utilizzare refrigeranti che avessero un impatto ambientale più ridotto sono stati impiegati : l’ R410A, R32 e l’R290.

I VANTAGGI DI AVERE UNA POMPA DI CALORE
L’installazione di una pompa di calore offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico che ambientale. Ecco alcuni dei principali benefici:
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Efficienza energetica
Le pompe di calore sono altamente efficienti, poiché possono trasferire più energia termica rispetto a quella elettrica consumata. Grazie ai loro elevati valori di COP ed EER, permettono di ridurre significativamente le spese per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti.
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Riduzione dei costi energetici
L’utilizzo di una pompa di calore può comportare un notevole risparmio sui costi energetici nel lungo termine. Sebbene l’investimento iniziale possa essere più elevato rispetto ad altre soluzioni di riscaldamento, i risparmi nelle bollette elettriche possono recuperare rapidamente i costi.
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Sostenibilità ambientale
Le pompe di calore utilizzano fonti di energia rinnovabile, come l’aria, l’acqua o il suolo, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili. Inoltre, l’uso di refrigeranti a basso GWP contribuisce a un minore impatto ambientale e a una riduzione delle emissioni di gas serra.
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Versatilità
Le pompe di calore possono essere utilizzate sia per riscaldare che per raffreddare gli ambienti. Questo le rende una soluzione versatile per il controllo della temperatura interna, offrendo comfort tutto l’anno.
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Integrazione con energie rinnovabili
Le pompe di calore possono essere facilmente integrate con sistemi di energia rinnovabile, come pannelli solari fotovoltaici e termici. Questo approccio sinergico consente di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
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Miglioramento del comfort abitativo
Grazie alla loro capacità di mantenere temperature costanti, le pompe di calore offrono un comfort termico superiore. Riducendo le fluttuazioni di temperatura, garantiscono un ambiente più piacevole e sano.
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Valorizzazione dell’immobile
L’installazione di una pompa di calore può aumentare il valore dell’immobile, rendendolo più attraente per potenziali acquirenti. Gli impianti energeticamente efficienti sono sempre più ricercati nel mercato immobiliare attuale.


DOVE INSTALLARE LA POMPA DI CALORE
La scelta della posizione per l’installazione di una pompa di calore è fondamentale per garantire il suo corretto funzionamento e massimizzare l’efficienza. Diverse variabili devono essere considerate per determinare il luogo ideale. Ecco alcuni aspetti chiave da tenere a mente:
- Spazio disponibile.È importante valutare lo spazio disponibile sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. L’unità esterna richiede un’area sufficientemente ampia per evitare l’accumulo di neve, foglie o altri detriti, che potrebbero compromettere il funzionamento. All’interno, l’unità che fa da bollitore per l’acqua calda dovrebbe essere installata in un ripostiglio che faccia da locale tecnico o in angolo che in cui gli apparecchi possano essere chiusi in un armadio.
- .Rumore.Le pompe di calore possono generare rumore durante il funzionamento. Pertanto, è consigliabile installare l’unità esterna in una posizione distante da finestre, porte e aree vicine alla zona notte della casa, per ridurre l’impatto acustico. Alcuni modelli moderni sono progettati per essere particolarmente silenziosi, il che può influenzare la scelta del modello e della posizione.
- Accessibilità.Sia l’unità esterna che le apparecchiature interne devono essere facilmente accessibile per le operazioni di manutenzione e riparazione. Assicurati che ci sia spazio sufficiente attorno alle unità (interna ed esterna) per consentire agli operatori di lavorare comodamente e in sicurezza.
- Orientamento e esposizione.La posizione dell’unità può influenzare la sua efficienza. Ad esempio, un’unità installata in una zona soleggiata può funzionare in modo più efficiente rispetto a una collocata in un’area ombreggiata. Inoltre, considerare l’orientamento verso i venti predominanti può contribuire a migliorare il funzionamento. Nelle zone costiere l’unità esterna andrebbe protetta dalla salsedine marina.
- Integrazione con il sistema esistente.Valuta come la pompa di calore si integrerà con il sistema di riscaldamento e raffreddamento esistente. Una buona progettazione dell’impianto contribuirà a massimizzare l’efficienza e il comfort dell’abitazione.


IL COSTI DELL’ISTALLAZIONE DELLA POMPA DI CALORE
L’installazione di una pompa di calore aria-acqua per un appartamento di circa 100 mq con potenza compresa tra 6 e 8 kW comporta diversi costi, che possono variare in base a diversi fattori. (vedi articolo dedicato)
- Costo dell’unità
Il prezzo di una pompa di calore aria-acqua varia in base al marchio, alla tecnologia e alle caratteristiche specifiche. In media, il costo dell’unità si aggira tra i 5.000 e i 10.000 euro. - Costi di installazione
A questi costi si devono aggiungere le spese di installazione, che possono variare da 1.000 a 3.000 euro, a seconda della complessità del lavoro e della necessità di modifiche all’impianto esistente. È importante scegliere un installatore esperto per garantire un’installazione corretta e sicura. - Distribuzione calore e accessori
Potrebbero essere necessari ulteriori investimenti per tubazioni, collegamenti elettrici e, in alcuni casi, sistemi di accumulo di calore, che possono incidere ulteriormente sui costi totali. Questi accessori possono aggiungere da 500 a 2.000 euro al costo finale.
Il costo totale per l’installazione di una pompa di calore aria-acqua per un appartamento residenziale di 100 mq può variare significativamente, a seconda delle specifiche tecniche e delle esigenze dell’impianto.
DETRAZIONI FISCALI PER ISTALLAZIONE DELLA POMPA DI CALORE
L’installazione di pompe di calore può beneficiare di diverse agevolazioni fiscali, offrendo un incentivo significativo per i proprietari di immobili, in particolare per i condomini. Ecco una sintesi delle principali opzioni disponibili nel 2024 (vedi anche il nostro vademecum sulle risposte alle vostre domande):
- Bonus Ristrutturazioni
Questo incentivo prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, inclusa l’installazione di pompe di calore. È una soluzione interessante per coloro che desiderano migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con requisiti meno stringenti rispetto all’ecobonus. Vige comunque l’obbligo di comunicazione all’ENEA. - Ecobonus
L’Ecobonus consente di ottenere detrazioni variabili dal 65% , a seconda del tipo di intervento e del miglioramento della classe energetica. Per le pompe di calore, l’agevolazione è ottenibile solo se si dismette l’impianto con caldaia e passa alla pompa di calore come generatore invernale unico. - Superbonus 110%
Nel 2024, il Superbonus è ridotto al 70% per gli interventi di efficientamento energetico negli edifici condominiali. Nei condomini in cui sono presenti impianti termosingoli l’incentivo può essere attivato sulle singole unità immobiliari in modo da mogliore l’indice di prestazione enrgetica generale.
Queste agevolazioni fiscali rappresentano un’opportunità importante per ridurre i costi di installazione delle pompe di calore, contribuendo così a una maggiore sostenibilità ambientale e al miglioramento del comfort abitativo.